In attesa della ripartenza ufficiale del campionato di Serie B, fissata per il giorno 20 di questo mese, c’è un altro Frosinone calcio che sta facendo sognare i tifosi: quello guidato da Antonio “TONYGALLIANO9” Galliano e da Mario “MARIO_JJ_DA” Borgo. Impegnati nella prima edizione del campionato cadetto virtuale, la Serie BeSports, i due portacolori ciociari hanno chiuso la stagione regolare al quarto posto, staccando il pass per le final four in programma nel primo weekend di giugno.
Ormai settore fondamentale dell’intrattenimento globale, con i loro altissimi montepremi e con milioni di spettatori in tutto il mondo, gli esports sono sbarcati ufficialmente anche nelle leghe sportive italiane lo scorso 24 febbraio, giorno dell’apertura delle selezioni per la prima edizione del Campionato BeSports, controparte virtuale della serie cadetta tricolore. L’ennesima dimostrazione di come il calcio si stia guardando intorno e di come le società professionistiche siano diventate dei veri e propri brand trasversali, a caccia di nuovi pubblici non necessariamente appassionati allo sport tradizionale.
A conquistare l’opportunità di rappresentare il Frosinone, attualmente terzo nel campionato “reale”, sono stati proprio Galliano e Borgo, due giovani fenomeni della console che dal 9 aprile a oggi hanno vinto 19 dei 38 incontri disputati, ne hanno pareggiati 6 e persi 13. Numeri buoni per il quarto posto (63 punti conquistati, sette in meno del Benevento capolista) e per la qualificazione alle final four del 6 e 7 giugno che mettevano in palio due buoni viaggio offerti dallo sponsor Dreams Team Travel e la possibilità di rappresentare i colori delle squadre anche nei prossimi appuntamenti ufficiali. Final Four che i ciociari hanno chiuso al quarto posto assoluto, fermandosi a un passo dalla finalissima che si giocherà ad agosto in concomitanza con i playoff di Serie B.
Nato 22 anni fa a Torre del Greco, Antonio Galliano, è un grande appassionato di calcio in ogni sua declinazione e ha trovato nei videogame competitivi una opportunità di carriera: “ho iniziato per divertimento, ma ora che sono arrivato a un certo livello ci credo un po’ di più” – ha dichiarato in una recente intervista. Oggi si allena 3-4 ore al giorno, sfidando soprattutto i suoi amici, ma buona parte del merito dei suoi successi e della sua crescita va al compagno di team, ovvero quel Mario Borgo che per Antonio è stato sia partner in campo che mental coach nei momenti più difficili e prima delle gare più importanti.
34enne di Acerra, provincia di Napoli, Borgo si è avvicinato solo recentemente all’universo competitivo di Pro Evolution Soccer ma in pochi anni ha scalato graduatorie e classifiche di rendimento, tanto da sfiorare la vittoria del torneo che l’avrebbe portato a indossare la maglia delle nazionale italiana virtuale e da aver rinunciato alla partecipazione alla Serie A per motivi di lavoro.
Entusiasta e amante del gioco offensivo il primo, più pacato e ragionatore il secondo, hanno creato quell’alchimia perfetta che li ha tenuti a lungo in testa alla classifica e che è durata anche durante le fasi finali.
Quello del campionato cadetto non è stato però l’unico appuntamento nei videogames competitivi del Frosinone, impegnato a partire dal 2 giugno anche nella Lions Cup, torneo che ha visto sfidarsi i laziali e altre sette formazioni di Serie C, Pro Vercelli, Ravenna, Picerno, Potenza, Viterbese, Sicula Leonzio e Vibonese, tutte accomunate dal leone come simbolo.
Un evento composto da quindici partite totali con Fifa 20 di EA Sports scelto come terreno di gioco: la fase a gironi è terminata il 9 giugno, mentre le semifinali si sono svolte il 10 giugno e la finale l’11. Fasi a eliminazione diretta a cui il Frosinone non si è qualificato, chiudendo al terzo posto del gruppo B alle spalle di Viterbese e Vibonese. Molto particolare la formula: a rappresentare i colori delle squadre è stato infatti un tesserato delle sezione sportiva.
Per il Frosinone è stato scelto il 31enne attaccante Nicola Citro. A lui è toccato il compito di sfidare Lorenzo Grossi della Pro Vercelli, Cristian Cauz del Ravenna, Emanuele Santaniello del Picerno, Sebastiano Longo del Potenza, Tino Parisi della Sicula Leonzio, Gabriele Bernardotto della Vibonese, e Giuseppe Scalera per la Viterbese.