Si abbassa il numero dei tamponi, quasi 5000 in meno, ma schizza in alto il tasso di positività. Nel Lazio, nelle ultime 24 ore, sono 1403 i casi positivi, con l’indice di prevalenza di tamponi positivi al 14%. Tanti anche i morti, 45, rispetto ai 14 di domenica e salgono ancora anche i ricoveri: +132 quelli ordinari che superano quota 300 e 380 le terapie intensive, dieci in più rispetto a domenica.
Torna a salire il numero delle vittime a causa del Covid in Provincia di Frosinone. Sono infatti sei i decessi: un uomo di 76 anni residente a Veroli, una donna di 93 anni residente a Sora, un uomo di 86 anni residente ad Isola del Liri, una donna di 65 anni residente ad Alatri, un uomo di 67 anni residente ad Alatri e un uomo di 74 anni residente a Fontana Liri.
Per quel che riguarda i contagi il tasso di positività è pari al 9,2% con 60 positivi su soli 647 tamponi, numero basso visto che alla domenica si processano sempre meno test. Frosinone conta 11 casi; Alatri e Castro dei Volsci 6; Amaseno, Anagni, Isola del Liri e Veroli 4; Fiuggi 3; Ceccano, Monte San Giovanni Campano, Patrica e Sora 2; Arce, Broccostella, Castelliri, Ferentino, Guarcino, Morolo, Paliano, Settefrati, Stangolagalli e Torrice 1. I pazienti guariti sono 160.
In provincia di Latina sono 79 i nuovi casi positivi a fronte di soli 7 negativizzati. Zero i decessi registrati nelle ultime 24 ore. A guidare i comuni sono Aprilia e Fondi con 15 casi; Latina con 11, Terracina con 10. Poi 6 casi a Priverno e 5 a San Felice Circeo. I ricoverati nelle ultime 24 ore sono stati 12. I casi a Roma città sono a quota 800, con le Asl di Roma 1 e Roma 2 che sfiorano i 400 positivi e rispettivamente undici e dieci decessi. Tre decessi e 96 casi nella Roma 6, 164 casi e quattro decessi nella Roma 5. A Viterbo i nuovi casi sono 28 con due decessi, mentre a Rieti 36 senza vittime.
La Regione intanto sta studiando, dopo il protocollo firmato dal Ministro, il piano d’azione per inserire le farmacie nella campagna vaccinale, mentre in queste ore si toccherà il milione di vaccinati, tra i quali ci sono tantissimi over 80: il 42% di questi ha già chiuso il ciclo.