Firmato il nuovo accordo quadro per la gestione delle risorse destinate agli ammortizzatori sociali nelle aree di crisi complesse di Frosinone e Rieti. Sono state stanziate risorse per 28 milioni e 253 mila euro: € 21.150.000,00 alla mobilità in deroga ed oltre sette milioni alla CIGS per aree di crisi complessa.
Come annunciato nelle scorse settimane il trattamento di mobilità in deroga avrà durata fino per tutto il 2021 e questo permetterà l’aggancio anche al 2022.
Ciò che emerso nell’incontro tra regione e sindacati è la necessità di ottimizzare le risorse. L’aspetto saliente emerso nell’incontro è la necessità di attivare un percorso finalizzato al reinserimento occupazionale. Questa è la condizione indispensabile usufruire del trattamento di mobilità in deroga, pena la decadenza dal beneficio di integrazione salariale.
In pratica il lavoratore non potrà tirarsi indietro di fronte ad una chiamata del centro per l’impiego ed usufruire sia di eventuali sbocchi salariali sia di eventuali corsi di formazione professionali attivabili.
I nominativi degli aventi diritto verranno forniti dai sindacati e nell’arco di due settimane, come specificato dall’assessore al lavoro Di Berardino, avverrà lo sblocco delle misure.
Cgil, Cisl, Uil e Ugl si dicono soddisfatti, almeno per ora visto che le sigle sindacali hanno chiesto a chiare lettere di individuare politiche attive che consentano a quelle persone espulse dal mercato del lavoro di vivere non solo di sostegni ma anche di un impiego che consenta di pianificare il futuro con serenità.