Ci sono anche due impianti nel comune di Cassino, ricadenti nell’ambito del Consorzio di bonifica Valle del Liri, tra quelli che rientrano nei progetti legati al POR FESR Lazio. Ad annunciarlo è il commissario straordinario dei consorzi di bonifica del Frusinate, la dottoressa Stefania Ruffo. Si tratta degli impianti Gari e San Nicola, i primi due che riescono ad accedere ai fondi europei per ammodernare opere ormai obsolete, senza gravare sui conti del “Valle del Liri”.
Sono 26 in totale i progetti presentati da ANBI Lazio e dai consorzi di bonifica, nell’ambito del programma “Lazio green” che hanno ottenuto in totale un finanziamento pari ad oltre cinque milioni di euro. “Come consorzio di bonifica – ha spiegato la dottoressa Ruffo – abbiamo presentato i progetti per l’impianto irriguo Gari destra e sinistra e per quello San Nicola, con un investimento complessivo pari a 600 mila euro”. Un ammodernamento che, spiegano dal consorzio, porterà ogni anno a 35 mila euro di risparmi per l’ente, oltre ad un abbattimento dell’impatto ambientale.
In particolare l’impianto San Nicola vedrà la sostituzione totale delle pompe, che da cinque passeranno a due con una di riserva, oltre ad una nuova batteria ed il totale rifacimento della distribuzione dell’energia. Per l’impianto Gari invece lavori per eliminare la dispersione energetica, con una serie di strumenti che permettano di mantenere costante la potenza dell’impianto senza che questa possa disperdersi.
“Gli interventi – ha concluso la dottoressa Ruffo – faranno sì che verranno risparmiati ogni anno circa 115 mila kilowatt ora, che attualmente si sprecano per inefficienze dovute ad impianti attivi dagli anni 90, portando al contempo una riduzione di sprechi dell’acqua con minori costi in bolletta per gli imprenditori agricoli”.