È arrivato in Questura poco dopo le ore 9 ed ha parlato a lungo con la Polizia Postale; fino alle 12:30. Lui è il dipendente della Regione della sede di Frosinone dal cui computer è partito l’attacco hacker al sistema informativo.
C’è strettissimo riserbo su ciò che ha detto: l’uomo, però, 61anni, aveva anche parlato al Corriere della Sera.
Al giornale ha detto di non spiegarsi cosa sia accaduto e di essere stato emarginato. Ha detto, inoltre, di aver letto un pò di tutto, le ricostruzioni più fantasiose.
Ha poi specificato che non è stato il figlio ad entrare su quel pc visto che la notte del’intrusione il figlio – ha ribadito – era al mare. E poi il ragazzo non conosce le sue password.
Password che il dipendente – ha tenuto a precisare al Corriere – non venderebbe mai, nemmeno per un milione di bitcoin.