L’indagine è partita da Napoli ed ha puntato dritta alla provincia di Latina, in particolare a Cisterna. E’ qui, in un capannone, che i militari del GICO della Guardia di Finanza e gli agenti della Squadra Mobile di Napoli, hanno trovato e sequestrato 1675 chilogrammi di marijuana, ovvero una tonnellata e sei circa. In manette è finito un 48enne di origine calabrese, già arrestato per fatti analoghi.
L’operazione è stata coordinata dalla Procura di Napoli e condotta con il supporto dello SCO della Polizia e dello SCICO della Guardia di Finanza. Gli investigatori avevano individuato da qualche tempo il capannone industriale di Cisterna, che veniva utilizzato anche per il carico e scarico di camion ed il sospetto era che in quel luogo potesse avvenire lo stoccaggio di ingenti quantità di droga. Quando nella serata di mercoledì è scatta la perquisizione, gli inquirenti hanno passato al setaccio l’intero sito ed un camion, parcheggiato all’interno, riconducibile ad una ditta di trasporti per la quale lavora l’arrestato.
La droga è stata trovata sia in numerosi sacchi neri, nascosti dietro ad alcuni bancali di merce, sia all’interno del rimorchio del camion, quindi già pronta per essere spedita. La marijuana si trovava in parte allo stato grezzo, ma anche già lavorata e confezionata. L’arrestato, originario di Rosarno, era stato già arrestato in Francia, quando venne fermato sempre alla guida di un camion con all’interno 330 chilogrammi di cocaina.