Terme e centri benessere nel mirino dei carabinieri del Nas. I militari, di intesa con il Ministero della Salute, hanno condotto su tutto il territorio nazionale una campagna di controlli presso le strutture preposte ad offrire servizi e trattamenti destinati al benessere psico-fisico, come stabilimenti termali, centri benessere e spa.
Nel Basso Lazio i controlli effettuati dal carabinieri del Nas di Latina hanno riguardato 30 strutture: nello specifico 21 nel Pontino e 9 in Ciociaria. È emersa una irregolarità a Fiuggi, presso un centro benessere con annessa attività ricettiva e di ristorazione.
Qui i militari, coordinati dal capitano Felice Egidio, hanno sequestrati 30 chili di prodotti alimentari vari (preparati a base di carne, ittici e vegetali) conservati, all’interno di un frigo congelatore, in confezioni artigianali anonime prive di tracciabilità.
A livello nazionale le ispezioni hanno interessato complessivamente 628 strutture e attività, accertando irregolarità in 95 di esse, pari al 15% degli obiettivi ispezionati, delle quali 11 oggetto di provvedimenti di sospensione a causa di gravi carenze.
Le verifiche sul territorio nazionale hanno consentito di accertare anche 38 violazioni sulla corretta attuazione delle misure di contenimento alla diffusione da Covid-19.
11 sanzioni specifiche hanno riguardato l’assenza di verifiche del gestore sul possesso del green pass e sulla mancata inibizione all’accesso a servizi non attualmente erogabili, come gli ambienti altamente caldo-umidi (bagno turco). Ulteriori 104 violazioni hanno riguardato situazioni di irregolarità per motivi di pulizia ed igiene. In tutta Italia sono state segnalate 98 persone all’Autorità giudiziaria e amministrativa: sequestrati oltre 660 kg di prodotti alimentari detenuti presso le aree di ristoro e somministrazione delle attività: contestate violazioni amministrative per 97 mila euro.