Dalle prime ore della mattinata odierna i militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (N.I.P.A.A.F.) del Gruppo Carabinieri Forestale di Frosinone stanno
dando esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari reali e personali emanata dal GIP presso il Tribunale di Cassino, su richiesta della competente Procura della Repubblica di
Cassino, e consistenti in 3 arresti domiciliari, un obbligo di dimora e un divieto di dimora, nonché il sequestro di un depuratore consortile nel cassinate, per il reato d’inquinamento ex art. 452 bis del
codice penale. Sono in corso perquisizioni domiciliari. I fatti contestati risalgono al 2020 – 2021, derivanti da un fascicolo aperto nel 2018, e riguardano la società che gestisce un depuratore consortile che convoglia i reflui di alcune aziende e comuni del cassinate.