FROSINONE – 05 OTT – Ha utilizzato secondo quanto ricostruito dalla polizia la carta di credito di una cliente per un importo totale di 100 euro: un tassista a Frosinone è finito nei guai.
L’uomo è stato denunciato dagli agenti del reparto volanti per
ricettazione ed indebito utilizzo di carte di credito.
Le indagini sono scattate dopo la denuncia di una donna proprietaria della carta residente nel capoluogo.
Come accertato, la carta era stata utilizzata per effettuare alcuni pagamenti, in rapida successione, di importo inferiore a 25,00 euro.
La donna ha raccontato che appena si è resa conto di aver perso il portafogli ha ricevuto il messaggio di “alert” sul proprio telefonino da parte della banca, relativo all’uso indebito della carta di pagamento ed ha bloccato tutto.
Poco dopo, secondo quanto accertato dagli agenti, la stessa è stata contattata con messaggi chat su una piattaforma internet da una persona che riferiva di essere un tassista di Frosinone e che la sua carta era stata usata da due suoi clienti.
Nei messaggi il tassista raccontava l’accaduto fornendo l’esatta descrizione dei clienti affermando di aver avuto sospetti sull’utilizzo della carta ma di averla comunque accettata per “non perdere la corsa”. Ha poi scritto che il portafogli era stato gettato in una cassetta delle poste nei pressi della Villa Comunale.
Il tenore dei messaggi inviati non ha convinto gli agenti delle volanti e dai vari riscontri incrociati, effettuati tramite la società estera che gestisce il Pos mobile è emerso che fosse intestato al tassista, che aveva effettuato nel giro di qualche minuto ben 9 “strisciate” di pagamento con la carta della malcapitata. Soltanto le prime sei transazioni erano andate a buon fine, perché le restanti tre sono state bloccate dalla banca.
Il tassista è stato denunciato per ricettazione ed indebito utilizzo di carte di credito.