Si è presentata all’ospedale di Terracina qualche giorno fa con ferite e fratture al volto e in altre parti del corpo: la donna ha così raccontato la sua vita fatta di violenze subite dal figlio, un 28enne d’origine rumena.
L’ultimo episodio nato – stando al racconto della signora – perché si era rifiutata di assecondare l’ennesima richiesta di denaro. E così l’uomo si era scagliato con forza e violenza contro la madre, provocandole fratture e lesioni multiple, refertate dai medici dell’ospedale terracinese con una prognosi di 30 giorni.
Le indagini della questura di Latina hanno ricostruito la storia di maltrattanti che si consumavano all’interno delle mura domestiche dove era presente un’unica stanza con un unico letto, usato dall’uomo mentre la madre dormiva su un materasso posto a terra, in cucina.
Alla luce delle risultanze investigative il GIP del Tribunale di Latina ritenendo l’uomo di una elevata pericolosità sociale, accentuata da atteggiamenti di particolare violenza e sopraffazione, ha disposto la Misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare ed il divieto di avvicinamento alla madre mantenendo una distanza di almeno 200 metri dalla donna con divieto di comunicazione con la stessa attraverso qualsiasi mezzo.
Il 28enne è accusato di tentata estorsione e lesioni personali aggravate nei confronti della propria madre.