Neanche la separazione aveva fermato la sua furia: un 42enne nigeriano residente a Cassino che da gennaio scorso non era di fatto più sposato con sua moglie, aveva continuato a renderle una vita un inferno.
Da oggi su disposizione emessa dal Gip di Cassino Alessandra Casinelli non potrà più avvicinarsi a quei luoghi frequentati dalla donna e dai suoi tre figli piccoli che in questi anni avevano assistito a gran parte di quelle violenze inferte alla loro mamma.
Alla base di tutto c’era la gelosia che secondo la mente dell’uomo lo legittimava ad insultare, a prendere a schiaffi e pugni, persino a morsi o a tentare di strangolare la donna. Tutto davanti ai loro tre bambini, come ricostruito dalle indagini della polizia di Cassino, sotto la direzione della procura della città martire.
Violenze partite nel 2011 – stando al racconto della donna – . Le ultime a gennaio di quest’anno quando la vittima e i tre bambini vennero collocati in un luogo sicuro. Ma evidentemente non è stato sufficiente. Ora arriva una ulteriore misura disposta per la salvaguardia della vittima e dei piccoli.