Sabato 30 ottobre presso l’Abbazia di Fossanova si è tenuto il Congresso Itinerante della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI) per la sua 5° tappa Lazio. È stato un congresso speciale anti-Covid, senza assembramenti, ma con la presenza dei componenti del Comitato centrale della Federazione in un viaggio con varie tappe che si concluderà il 12 maggio, in Sicilia, nella giornata internazionale dell’infermiere 2022.
Nel corso del congresso l’Opi di Frosinone ha presentato il progetto pilota dal titolo “Il tempo di formazione è tempo di cura” che sarà attuato grazie ad un protocollo d’intesa sottoscritto con l’Università di Tor Vergata, la Asl di Frosinone e il Provveditorato agli studi di Frosinone.
Il progetto prevede, nell’ambito dell’infermieristica di famiglia e di comunità, la presenza degli studenti di infermieristica del terzo anno e laureandi della sede di Sora e Ceccano nelle equipe Anti Covid previste nelle scuole come tirocinio clinico formativo.
Gli universitari affiancheranno le equipe nello screening, nel tracciamento e nel contact tracing, per gli studenti della Provincia, concretizzando e testando gli ambiti di competenza anticipata dell’Infermiere scolastico.
Il progetto nasce grazie al supporto e al sostegno del direttore generale della Asl di Frosinone Pierpaola D’Alessandro che ha investito e creduto sin dalla fase di ideazione, creando un valore concreto di risposta ai bisogni di salute del cittadino, un opportunità unica per gli studenti e per l’organizzazione aziendale e le istituzioni scolastiche.
“Il progetto ricalca la figura l’Infermiere scolastico, già presente in Europa e negli Usa attraverso con lo School Nurse”, ha affermato la vice presidente dell’Opi di Frosinone, Dott.ssa Loreana Macale, relatrice del progetto. “Oltre a definire le migliori indicazioni operative per la gestione di casi e focolai nelle scuole e servizi educativi dell’infanzia – ha aggiunto la dottoressa Macale -, il progetto offre uno scenario inedito per il sistema salute Italia che si proietta, attraverso gli studenti di Infermieristica, verso uno sviluppo di competenze che vengono anticipate durante il percorso di base per un assistenza territoriale di famiglia e comunità”.
Tanto l’entusiasmo della direttrice Asl D’Alessandro che ha preso parte al congresso rimarcando il ruolo centrale nella gestione dei servizi sanitari, soprattutto in un periodo di pandemia.
“L’idea di un congresso nazionale itinerante è eccezionale. Si ha la possibilità di mettere in luce realtà professionali belle come la nostra. Gli infermieri di Frosinone – ha spiegato la dottoressa D’Alessandro – hanno dimostrato da due anni di essere una grande squadra di saper giocare per la missione senza paura e con spirito di corpo. Sono onorata di avere 2800 professionisti nell’Asl di Frosinone a cui va tutta la mia personale stima. Sono certa che continueremo anche oltre la pandemia con lo stesso orgoglio a prendersi cura dei cittadini”, ha concluso D’Alessandro.