Da lunedì aumenteranno i posti letto covid a Frosinone (per un totale di 34), senza riduzione dei servizi e delle prestazioni ordinarie assicurate. E’ quanto emerso a margine della conferenza sanitaria provinciale, convocata da Nicola Ottaviani e cui ha partecipato il manager della Asl, Pierpaola D’Alessandro.
Una parte della medicina d’emergenza, inoltre, sarà trasformata (14 i posti letto), insieme a una parte delle terapie intensive, in reparto covid, con trattamento monoclonale e dedicato al virus.
L’assemblea ha avuto come oggetto la discussione dell’atto aziendale, alla presenza del direttore generale, Pierpaola d’Alessandro.
Il dibattito si è aperto con la richiesta di differimento della trattazione dell’esame dell’atto da parte del sindaco di Cassino, Enzo Salera, a nome dell’area sud della provincia, per ulteriori approfondimenti dell’atto aziendale. Secondo la norma, infatti, il documento deve essere presentato entro il 15 novembre.
I sindaci, su proposta del presidente dell’assemblea, Nicola Ottaviani, hanno approvato all’unanimità la mozione secondo la quale entro martedì 16 novembre l’area sud presenterà le proprie modifiche, mentre i comuni restanti avranno tempo fino a venerdì 19 novembre per farlo. L’approvazione definitiva è stata fissata nell’ambito della successiva assemblea, all’inizio della settimana seguente.