240 milioni per migliorare la vita delle persone con disabilità gravissima, di chi soffre di Alzheimer, per le loro famiglie e per chi può essere inserito in percorsi di Vita indipendente. Così la Regione Lazio ha rifinanziato i Piani di zona, quei particolari programmi grazie ai quali i Comuni insieme ad Asl e realtà associative realizzano interventi sociali mirati. I fondi a disposizione copriranno il triennio 2021-2023 e sono destinati ai distretti socio-sanitari della regione.
Per la prima volta, la Regione ha deciso di suddividere i fondi a disposizione in base al fabbisogno di servizi sociali espresso dai territori, e non più in base a quanto era stato speso in passato. In questo modo, il Lazio ottimizza la spesa e la focalizza su necessità precise.
Si è deciso di coinvolgere direttamente i territori, chiedendo alle persone di riferire le loro reali necessità, innescando una piccola rivoluzione perchè questa volta l’offerta assistenziale parte direttamente dai bisogni.
Spiega l’assessore regionale al ramo Alessandra Troncarelli.
L’obiettivo è dare ai diversamente abili la possibilità di recuperare la loro autonomia personale, nel limite delle personali possibilità.
Con i fondi saranno anche finanziate misure a sostegno delle famiglie che assistono ragazzi, per assicurare condizioni di vita migliore all’intero nucleo familiare che vive quotidianamente la disabilità.