La camera di commercio Frosinone Latina fa un bilancio dell’anno appena concluso. L’obiettivo è capire lo stato di salute delle imprese del territorio per individuare la giusta cura utile a rinvigorire quei settori che più degli altri sono rimasti indietro.
Il primo dato che emerge dai dati movimprese è che il Lazio ad oggi è la prima regione in Italia per numero di nuove imprese con un tasso di crescita al 2,16% a fronte di un +1,42 registrato su scala nazionale.
Passando alle province a sud, Frosinone e Latina confermano una più sostenuta crescita, con la più accentuata polarizzazione delle costruzioni, per un recupero delle iscrizioni complessive più contento nel frusinate rispetto ai valori del 2019. Condiviso anche il ritorno sul sentiero positivo delle attività commerciali, che però risulta più vivace in terra pontina.
Ad oggi dunque i dati dimostrano di una crescente fiducia dettata anche – spiega la camera di commercio – dagli interventi governativi sul credito tramite lo strumento del Fondo di Garanzia e le moratorie sui prestiti.
D’altra parte però lo scenario resta ancora pieno di incertezze sia quelle correlate ai costi in rialzo delle materie prime, in primis energia e gas, sia al protrarsi delle difficoltà di approvvigionamento, nonché al riacurisi dei contagi con effetti depressivi sui consumi.
Resta il fatto che in base ai dati diffusi dall’ente camerale le province di Frosinone e Latina reggono ancora, anzi , nonostante il panorama ancora incerto, scommettono ed investono in un futuro migliore.