Il motore del Frosinone non riparte. Dopo Perugia arriva un’altra sconfitta, alla vigilia inaspettata. I ciociari vanno ko pure con il Como. Allo Stirpe finisce 1-2 per i lariani.
Nel Frosinone ci sono cinque novità rispetto alla disfatta di Perugia. I ciociari provano a fare subito la partita.
Al sesto Cicerelli raccoglie al volo un pallone vacante e tenta la botta con il destro. La palla termina in curva. I ciociari continuano ad attaccare: al 13esimo, c’ è il grande intervento di Facchin sul destro di Rohden dopo il servizio di Canotto.
Spinge il Frosinone: 21esimo, Rohden in verticale per Canotto che vede al centro Cicerelli, il 17 giallazzurro va con il piatto destro. Sfera sul fondo.
Alla prima occasione, su una ripartenza, il Como va vicino al vantaggio ma Ravaglia è decisivo su Cerri. Sugli sviluppi dell’angolo torre dello stesso Cerri per Gliozzi che si inventa un gol strepitoso con il tacco. I Lombardi sono in vantaggio. È il 28esimo.
Il pari i ciociari lo trovano 8 minuti dopo. Ricci pesca con un servizio morbido Zampano che la butta alle spalle di Facchin. Al 36esimo è 1-1. La gara non concede un attimo di tregua. 39esimo: strepitoso ancora Ravaglia su Parigini che era arrivato sul cross tagliato di Ioannou.
L’estremo difensore giallazzurro si deve arrendere poco dopo proprio su Ioannou liberato da Parigini. È il gol del nuovo vantaggio per i ragazzi di Gattuso. L’azione nasce da un palla persa dei ciociari sulla linea mediana con Cotali che sbaglia l’appoggio. Gli ospiti ne approfittano e innescano una nuova ripartenza che è letale. 1-2 Como.
Nei primi minuti della ripresa c’è tanto agonismo ma zero conclusioni. Grosso ricorre subito alla panchina.
17esimo: Charpentier si rende protagonista di una giocata pazzesca andando via ad una serie di avversari ma poi si perde sul più bello. Cerca di affrettare i tempi il Frosinone: Cicerelli lavora un buon pallone in area e vede Ricci che prova a piazzarla dal limite. Palla alta.
25esimo, conclusione di Garritano di sinistro; pallone sul fondo.
Il Frosinone cerca di arrivare almeno al pari ma sul destro di Zerbin Facchin respinge alla grande, sulla ribattuta del portiere l’azione dei giallazzurri non si concretizza. I ciociari tentano di produrre il massimo sforzo ma non arrivano mai alla conclusione. Per la formazione di Grosso è un brutto passo falso che rischia di minare certezze che ormai sembravano acquisite.