Nuove missioni produttive per tutti gli stabilimenti italiani, nessuno escluso.
E’ questa la buona notizia che esce fuori dall’incontro tra l’ad di Stellantis Tavares e le organizzazioni sindacali presso il Centro Stile del Gruppo a Torino.
L’ad ha confermato gli impegni rispetto al piano strategico del gruppo “DareForward 2030” per l’Italia – ribadendo come il piano punti a centrare la neutralità carbonica delle produzioni del Gruppo con un programma che vedrà lariduzione un 50% della riduzione di CO2 entro il 2030, per arrivare al 100% entro il 2038 – con il 100% di vetture carbon free vendute in Europa e 50% nel Nord America.
Poi il discorso si è spostato ai siti italiani che dovranno investire e puntare sulla qualità .
E’ il caso ad esempio di Cassino con il suo Grecale. Secondo l’ad la creatura Maserati così come l’alfa romeo Tonale sono auto altamente concorrenziali sul piano qualitativo è su questa direzione che bisogna muoversi. Ad oggi, ribadisce Tavares, la qualità dei brand italiani è migliore di quella dei marchi tedeschi
Si è parlato del presente e del futuro di Termoli trasformata in una giga factory di batterie, ricevendo in questo senso anche l’appoggio del governo.
Mentre per quanto riguarda Melfi ha detto, che c’è stata la decisione di portare una nuova piattaforma con quattro brand diversi del Gruppo.
Insomma si punta sulla trasformazione per evitare chiusure ed è questo l’aspetto particolarmente apprezzato dal Segretario generale Fim Cisl Roberto Benaglia e dal Segretario Nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano – “ l’incontro di oggi è più che soddisfacente evidenziano – soprattutto perché “permetterà di dare una missione a tutti i siti anche con nuove missioni produttive”.