Filippo Materiale è stato nominato presidente onorario della commissione giudicatrice del Certamen Ciceronianum Arpinas per «l’attaccamento – si legge nelle motivazioni – sempre vivo ai valori del Certamen e nella qualità di presidente del centro studi umanistici “Marco Tullio Cicerone”».
Venerdì 6 maggio, nei locali del Tulliano di Arpino, si svolgerà la quarantesima edizione del Certamen Ciceronianum; l’annuale gara di latino alla quale partecipano quest’anno giovani studenti provenienti da otto paesi europei: Bulgaria, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Romania, Spagna, Ungheria e anche dalla Corea del Sud.
Si cimenteranno su un brano tratto da un’opera di Cicerone, che dovranno tradurre e commentare nella lingua madre.
Gli organizzatori hanno previsto un nutrito programma che vede impegnati per quattro giorni, dal pomeriggio di giovedì 5 maggio a domenica 8 maggio, non solo i giovani latinisti, ma anche i loro accompagnatori e gli amanti della cultura classica.
Sono in programma tavole rotonde, visite della città di Arpino e dell’Abbazia di Montecassino, fino alla cerimonia della premiazione in Piazza Municipio domenica 8 maggio.
«Il confronto con la pagina di Cicerone, in questi tempi ancora difficili per la pandemia e densi di incognite per i venti di guerra al confine con l’Europa, si rivela particolarmente attuale per il grande amore dell’Arpinate per la pace e la concordia – spiega Filippo Materiale – A tenere in vita questi valori tendono gli organizzatori della manifestazione ed i partecipanti alla gara. Il Certamen può contribuire senz’altro all’affermazione di una società pacifica e mite, libera da mire espansionistiche che negano l’altrui libertà».