Sono 1800 le farmacie del Lazio dove da oggi sarà possibile eseguire lo screening
della ricerca del sangue occulto nelle feci. Test utili ed indispensabili per prevenire il tumore al colon retto.
Un patto tra Regione Lazio e Federfarma che di fatto conferma l’importante ruolo di prossimità che hanno le farmacie, e di cui noi tutti ci siamo accorti durante la campagna vaccinale anticovid.
Un accordo siglato nel giorno in cu con il decreto riaperture passa in via definitiva la norma per la somministrazione dei vaccini in farmacia strutturando la ‘farmacia dei servizi’.
Andrea Cicconetti a capo di federfarma Roma evidenzia come in funzione della distribuzione capillare e di vicinanza ai cittadini sarà possibile avere accesso allo screening comodamente nella farmacia sotto casa.
L’avvio di questo progetto insieme alla Regione Lazio permetterà di raggiungere più del 60% della popolazione potenzialmente coinvolta dalla problematica, restituendo importanti dati statistici e di prevenzione”.
Tutto questo quando i numeri relativi allo screening del colon retto nel Lazio nel 2021 non sono incoraggianti: nella provincia di Roma la partecipazione dei cittadini ha superato di poco il 22%, a Frosinone arriva al 39,1%, Latina al 26,4, Viterbo 31,4% mentre a Rieti si scende al 26,4.
La speranza è che con l’accordo di oggi si invogli il cittadino a sottoporsi gratuitamente e comodamente al programma di screening che – ricordiamo – è in grado di ridurre la mortalità per cancro del colon retto di circa
il 20%.