A far partire le indagini sono state le mogli ingelosite: mariti che improvvisamente erano diventati attenti al loro aspetto estetico, tanto da diventare clienti di un centro benessere. Per gli investigatori c’è un perché: in quei locali si consumavano rapporti sessuali. È l’accusa che ha portato all’arresto di una donna di 51 anni, clandestina sul territorio nazionale, indagata per favoreggiamento della prostituzione. Le segnalazioni sono arrivate da mogli, ma anche da semplici cittadini. I carabinieri poi si sono insospettiti per uno strano andirivieni di donne ortientali: uno degli investigatori così si è finto cliente ed ha scoperto quali erano i servizi proposti.
I militari hanno poi trovato alcuni volantini lasciati nelle cassette postali e annunci pubblicitari dall’esplicito contenuto sessuale su un sito internet locale che facevano espresso riferimento ad offerte di sesso con donne orientali. La curatrice del sito è stata denunciata per favoreggiamento della prostituzione.
Nel locale i Carabinieri hanno trovato e sequestrato telefoni cellulari utilizzati per i contatti con i clienti, oltre duemila euro in contanti, ritenuto il provento delle prestazioni offerte. L’immobile, risultato di proprietà di un cittadino nettunese estraneo ai fatti, è stato sequestrato.