Fingono di dover aiutare il nipote di un’anziana e si fanno consegnare 1500 euro in contanti. Sono le accuse a carico di due soggetti, uomo di 59 anni e una donna di 26 anni, che sono stati arrestati in flagranza dai carabinieri della Compagnia di Tivoli. I due sono stati notati mentre erano a bordo di un’auto
Quella vettura sulla quale viaggiavano era monitorata dai militari perché ritenuta collegata ad alcuni casi di truffa in danno di persone sole o vulnerabili a Tivoli.
Cosa è accaduto? La donna dopo essere scesa dalla vettura, telefono alla mano, è entrata in un palazzo per poi uscirne dopo qualche minuto. Immediatamente fermata per un controllo insieme al presunto complice, è stata trovata in possesso di 1.500 euro in contanti, appena consegnati da un’ anziana donna che credeva di aver aiutato il nipote.
La vittima in questione ha confermato ai carabinieri di aver ricevuto la visita della donna che si era qualificata come addetta di un istituto bancario incaricata al ritiro delle somme per conto del nipote.
I carabinieri sospettano che i due si siano resi protagonisti di episodi simili: come quello avvenuto ai danni di un ‘altra anziana, ancora in fase di identificazione. In questo caso la vittima dopo aver ricevuto una telefonata, non avendo contanti, aveva messo a disposizione i suoi gioielli per liberare un parente che – a detta dei truffatori – rischiava l’arresto. Nelle immagini girate dalla 26enne l’indagata finge di essere l’incaricata per il ritiro, elencando gli oggetti in oro al fantomatico collega.