Li abbiamo visti scorazzare nelle strade delle nostre città, nei parcheggi dei supermercati, a passeggio sui marciapiedi, in altre regioni ci sono stati episodi ben peggiori, anche in spiaggia, con persone azzannate. I cinghiali sono diventati una emergenza nazionale: anche l’assessore regionale Enrica Onorati ha partecipato alla conferenza stampa organizzata dal coordinatore della Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni, Federico Caner: una voce unanime per chiedere un serio e concreto intervento da parte del Governo. “Parliamo di una emergenza che mette in discussione non solo il lavoro dei nostri agricoltori, ma anche la sicurezza dei nostri cittadini – ha detto l’assessore del Lazio, che ha aggiunto – Al netto della presenza di casi di peste suina africana nel Lazio, il tema della fauna selvatica non è ormai più rinviabile”.
E intanto, proprio sulle peste suina, la regione ha approvato una delibera per collaborare attivamente con i cacciatori per il controllo e la selezione dei cinghiali.
Rendere più incisiva ed efficace l’attività degli Ambiti Territoriali di Caccia è il principale obiettivo. Nello specifico l’atto prevede che gli ATC vengano dotati di specifiche risorse finanziare per svolgere attività di smaltimento delle carcasse dei cinghiali abbattuti durante le attività di caccia, di selezione e di controllo di questi animali.