Conferma la sua disponibilità ad una candidatura in vista della tornata elettorale del 25 settembre e chiude al Movimento 5 Stelle.
Nicola Zingaretti rompe gli indugi e durante la trasmissione Radio Anch’Io dice che è «a diposizione del Pd per un progetto politico».
Zingaretti afferma che combatterà strada per strada, nelle piazze, nei luoghi di vacanza per ridare speranza a questo Paese.
Dipende molto dal Pd e dal suo gruppo dirigente ma lui – conferma – è disposizione anche perché la sue consiliatura è finita visto che dopo due mandati nel Lazio non ci si può ricandidare. «E penso – aggiunge – che due mandati per un presidente di Regione siano sufficienti, quindi occorre cambiare».
Per Zingaretti «il Pd è stata la forza fondamentale nella lotta la Covid ora ce la può fare se però mettiamo la persona e la sua dignità al centro».
Parlando della campagna elettorale, Zingaretti ha sottolineato: «credo che la cosa più importante sia parlare con le persone e il messaggio deve essere molto chiaro: affrontare il tema del lavoro povero, povertà educativa, scuola, salario giusto.
Dall’attuale governatore del Lazio, infine, arriva a chiusura ai pentastellati.
«Con il Movimento 5 Stelle – con cui c’è un percorso comune in Regione Lazio – non ci sono in questo momento le condizioni per allearci: verrebbe meno – ha concluso Zingaretti – la credibilità di una proposta politica a questo punto”.