Unindustria intervista le aziende dell’area tra Frosinone e Ferentino. L’obiettivo è creare una zona industriale eco sostenibile ma per farlo è necessario avere ben chiaro il punto di partenza.
Per questo lo studio presentato oggi presso la Klopman e promosso dalla Fondazione Fabrica dei Talenti e realizzato con la collaborazione tra Unindustria e Fondazione Bruno Visentini di Roma, ha dato vita ad un Rapporto di Sostenibilità territoriale di un’area industriale
Il gruppo di lavoro ha realizzato un questionario rivolto alle aziende partendo da una selezione dei Goal e dei Target di Agenda 2030, sottoposto ai referenti delle imprese campione attraverso un’intervista, utile a scattare una istantanea del tessuto industriale
Nelle aree monitorate sono state registrate criticità e margini di miglioramento sulle tematiche di natura sociale in riferimento ai target dei Goal 11 «Città e comunità sostenibili» e Goal 5 «pari opportunità». Quest’ultimo Goal registra i punteggi più bassi con meno del 20% delle donne in posizioni dirigenziali e con le maggiori criticità registrate presso le PMI.
Sul versante ambientale emerge che solo poco più della metà delle aziende intervistate dichiara di destinare la quasi totalità dei propri scarti di produzione a recupero o riciclo e poco più di un terzo ha condotto studi di ciclo di vita sulla propria organizzazione o sui prodotti.
Più di un terzo sono anche quelle che però dichiarano di avere obiettivi di miglioramento su emissioni di gas serra in accordo con Agenda 2030
Sul versante economico, invece, le aziende dimostrano di aver introdotto innovazioni in termini organizzativi e produttivi, e oltre il 65% degli intervistati dichiara di aver pensato di ricorrere a fondi/finanziamenti per avviare una iniziativa o un progetto sui temi della sostenibilità.
L’iniziativa si è conclusa con il lancio di alcune proposte operative e l’avvio di altre progettualità sul territorio per rilanciare il rapporto tra territorio e imprese nell’ambito delle azioni di Unindustria per rilanciare e promuovere l’identità sostenibile della Valle del Sacco e promuovere e supportare un nuovo modello di sviluppo integrato.