Si riuniranno presso la sede di Unindustria giovedì alle 15: sindacati e vertici aziendali della Reno De Medici, per capire quale sarà il prossimo futuro della cartiera di Villa Santa Lucia ferma ormai dalla seconda metà di agosto.
Il timore delle sigle sindacali è che la situazione tarderà a sbloccarsi, nonostante l’azienda abbia già presentato il cronoprogramma degli interventi da realizzare per sbloccare il depuratore su cui sono stati apposti i sigilli oltre due mesi fa.
Dietro l’angolo la possibilità che si passi da cigo a cigs, questo per due motivi. Il primo dettato dai tempi, visto che si è quasi arrivati alla scadenza dei tre mesi che prevede la cassa integrazione ordinaria che potrebbe essere rinnovata di tre mesi in tre mesi sino ad un anno, ma in casi particolari. Il secondo relativo alle motivazioni della fermata: se davvero partiranno i lavori con un conseguente blocco produttivo, allora sarebbe giustificato questo cambio. In ogni caso – spiegano le sigle sindacali – è opportuno che i dipendenti lo sappiano, affinchè i 300 dipendenti in forza alla cartiera possano conoscere una volta per tutte cosa riserva loro il futuro lavorativo.