Non si rientra in cartiera. A darne notizia sono le sigle sindacali Cisl, Cgil, e Uil impegnate da mesi nella vertenza Reno de medici di Villa Santa Lucia.
Il 20 novembre la produzione sarebbe dovuta tornare a regime, poi il 28, poi nei primi giorni di dicembre. Ed ora salta anche questa data e soprattutto – evidenziano i rappresentanti dei lavoratori – non ci sono altre date all’orizzonte.
Dal canto suo all’azienda ad oggi manca l’aia, autorizzazione ambientale, che la regione Lazio ha revocato.
Il dialogo tra AeA, che gestisce l’impianto di depurazione, e Reno de Medici prosegue, per individuare un accordo utile ad una riapertura in sicurezza, sia per quanto riguarda i costi che il gruppo dovrà versare sia per quanto concerne gli interventi da adempiere.
Dal canto suo all’azienda ad oggi manca l’aia, autorizzazione ambientale, che la regione Lazio ha revocato.
In tutto questo ci sono 300 lavoratori in cassa integrazione prima ordinaria oggi straordinaria dopo 3 mesi e mezzo di stop forzato.
Le sigle sindacali sono sulle barricate. Chiedono un incontro urgente alla reno e ad uninidustria per capire cosa stia realmente accadendo e soprattutto cosa realmente accadrà alle 300 famiglie che da metà agosto vivono nell’attesa. Mercoledì ci sarà un incontro in cartiera per informare i lavoratori, dopo di che non si escludono azioni di protesta.