L’allarme tra i cittadini era alto, i carabinieri da giorni hanno potenziato i controlli per dare delle risposte: contro i furti crescenti in tutto il territorio provinciale è stato messo in atto un servizio di prevenzione, con pattugliamenti serrati e analisi delle vie di fuga che potevano essere utilizzate dai malviventi. Nella serata di sabato sono arrivati i primi risultati: i carabinieri della compagnia di Pontecorvo hanno bloccate tre persone, tre cittadini stranieri, in due distinti episodi, dopo la segnalazione di alcuni furti nel territorio di propria competenza e nei comuni limitrofi.
Intorno alle 20 l’immediato interventi delle pattuglie del capitano Taglietti ha permesso di bloccare due persone: viaggiavano sulle casilina a bordo di una Skoda Fabia con targa straniera che era già stata segnalata in occasione di altri furti. I militari hanno intimato l’aut ma l’auto non si è fermata, iniziando la fuga sulla casilina, in un orario di punta tra l’altro. All’altezza della rotatoria di castro cielo i malviventi sono stati costretti a fermarsi perché hanno trovato di fronte un vero muro di auto dei carabinieri: erano in quattro, hanno provato a fuggire ma due sono stati bloccati: si tratta di un 24enne e di un 25enne albanesi ma residenti ad Acerra, arrestati per furto, riciclaggio e resistenza a pubblico ufficiale. In auto è stata trovata la refurtiva di un colpo messo a segno in casa di un 46enne di Pontecorvo. Ma c’erano anche altri oggetti in oro, passamontagna, cappelli, guanti in lattice.
Un’altra persona, un 18enne senegalese, è stato trovato fermo in un’auto, in una proprietà privata, dove si era rifugiato dopo un furto a Piedimonte: con se aveva le cose rubate ad un 36enne ma anche la carta di credito di una 39enne di Roccasecca rubata alcuni giorni fa. E’ stato denunciato.