Sono stati condannati e adesso dovranno passare ai domiciliari 2 anni e 7 mesi uno e 2 anni e 3 mesi l’altro: Sono i due uomini di 40 e 34 anni arrestati dai carabinieri nell’ambito di una operazione antidroga condotta nel 2020 tra la città volsca e quella delle cascate.
L’indagine era partita con il controllo di un giovane, nel febbraio 2020, nel centro abitato di Isola del Liri, che si liberava di “una dose” di Crack recuperata dai militari. Ne era scaturita una complessa attività fatta di intercettazioni, videoriprese, appostamenti e pedinamenti, che aveva permesso ai Carabinieri di individuare i luoghi nella “città della cascata” dove avvenivano gli scambi tra i venditori e gli acquirenti della droga.
Le indagini, ostacolate in ogni modo dagli spacciatori che cambiavano modalità e luogo di scambio di continuo e limitavano le comunicazioni al minimo, hanno permesso comunque ai Carabinieri di raccogliere elementi A carico dei due, entrambi di Isola del Liri, che stando alle accuse si spostavano sempre molto fugacemente tra isola e sora dove si davano continui appuntamenti coi clienti a ridosso di pub e bar. Nel corso delle indagini sono stati effettuati numerosi piccoli sequestri di droga.
Un importante giro di affari dunque secondo gli inquirenti che abbracciava l’area tra i comuni di Sora ed Isola del Liri, che i Carabinieri sono riusciti a ricostruire monitorando gli spostamenti degli spacciatori ed identificando molti dei loro acquirenti fino all’arresto, in flagranza, il 7 novembre 2020 dai Carabinieri della Stazione di Isola del Liri, colti sul fatto mentre cedevano una dose di stupefacente ad un 55enne di Sora
Ed oggi a conclusione del procedimento penale in cui i due spacciatori sono stati condannati, è stata eseguita l’ordinanza in base alla quale termineranno la pena ai domiciliari. In più a a loro carico va una sanzione: 21mila euro per il 30enne e 13mila per il 34enne.