Che sia un reparto di eccellenza ormai è noto: già qualche mese fa era stato decretato come migliore nel Lazio per efficacia degli interventi. Ora, all’unità operativa di Neurochirurgia a Frosinone è arrivata però un’attestazione di stima direttamente da una paziente che ha affrontato un viaggio oltreoceano pur di farsi operare allo Spaziani dall’equipe guidata dal professor D’Andrea. La signora Cristina è partita dal Canada per farsi operare al cervello: nel paese dove vive i medici avevano invece ritenuto l’operazione troppo rischiosa.
Per l’operazione è stata utilizzata la tecnica ‘awake surgery’ , una pratica che consiste nella apertura del cranio, con il paziente sveglio, per asportare una formazione tumorale.
Al professor D’Andrea e ai suoi collaboratori sono arrivate le congratulazioni da parte del consigliere regionale Sara Battisti e dell’assessore alla sanità Alessio D’Amato.
“Ad alcune criticità che senza dubbio permangono – ha detto la Battisti – corrisponde un’inversione di tendenza davvero molto positiva: nei nostri ospedali sono sempre di più i reparti di assoluta eccellenza”.
Per D’Amato “La sanità della nostra regione si conferma un’eccellenza a livello internazionale”. La storia della donna arrivata dal Canada “è la testimonianza della qualità raggiunta dal nostro sistema sanitario e dai nostri medici”.