In una lunga relazione chiarisce la sua posizione nella vicenda che ha coinvolto diversi membri della sua famiglia, e al contempo il deputato Aboubakar Soumahoro annuncia   di aver abbandonato il gruppo Verdi-Sinistra col quale è stato eletto in Parlamento lo scorso 25 settembre ed essersi iscritto al gruppo Misto.

 Soumahoro spiega anche che nel 2021 aveva chiesto chiarimenti in merito al ritardo nei pagamenti degli istipendi di alcuni dipendenti della cooperativa Karibu oggi al centro delle vicende giudiziarie. Mi fu spiegato – dice il deputato – che si attendevano alcuni somme  da enti pubblici, soldi che sarebbero poi serviti a pagare quelle mensilità e che tutto si sarebbe risolto nel giro di poco.

A proposito della suocera che gestiva le cooperative oggi oggetto di indagine, Soumahoro spiega come non abbiai mai nutrito dubbi sul suo operato, anche perché la signora era apprezzata da molti rifugiati ma anche dalla stampa e dalla politica, locale e nazionale. Nulla dunque lasciava presagire alcun atteggiamento fraudolento, vuole spiegare Soumahoro che, in ogni caso, ribadisce la sua piena fiducia nell’operato della magistratura.

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