Affluenza al 22,11 per cento. È il dato che emerge nel Lazio, alle ore 19, per le elezioni regionali. Netto calo rispetto al 2018 quando, alla stessa ora, fu del 50.96
Ma cinque anni fa si votò in un solo giorno sia per le regionali sia per le politiche. Questa volta le urne sono state aperte dalle 7 di domenica fino alle 23. Lunedì si vota dalle 7 alle 15. Subito dopo partirà lo spoglio. Spoglio che sarà possibile seguire in diretta su Teleuniverso con la maratona del nostro direttore Alessio Porcu. Alcuni numeri: Sono 378 i comuni nel Lazio. 498 le sezioni aperte nei 91 municipi della Provincia di Frosinone. 551 i seggi nei 33 comuni della Provincia di Latina.
In Ciociaria l’affluenza alle ore 19 è stata pari al 25,79 per cento. La più altra tra le cinque province.
Nel 2018 fu del 49.10 per cento. Percentuale più bassa si registra in provincia di Latina: è al 23,15. Anche qui netto calo rispetto al 2018 quando fu del 51,89 per cento.
In provincia di Roma il dato alle ore 19 è del 21,16 per cento. Nel 2018 fu del 50,63. Nella Capitale si sono recati alle urne, al momento, il 20,04 per cento degli aventi diritto.
In provincia di Rieti il dato si attesta al 25,06 per cento: cinque anni fa l’affluenza alle 19 era stata del 54,97
In Provincia di Viterbo l’affluenza è stata del 25,56 per cento. Cinque anni fa fu del 55,03 alle ore 19.
Nel Lazio è sfida a 5: il candidato di centrosinistra Alessio d’Amato; quello del centrodestra Francesco Rocca; Donatella Bianchi candidata del Movimento 5Stelle; Rosa Rinaldi per Unione Popolare e Sonia Pecorilli per il Partito Comunista Italiano.
Il voto eleggerà, oltre al presidente, i 50 membri del consiglio regionale del Lazio. Ai seggi bisogna portare con sé la tessera elettorale e un documento d’identità valido. È previsto il voto disgiunto: la possibilità, cioè, di votare sia per il candidato presidente che per una lista a lui non collegata. Invece, per quanto riguarda i candidati consiglieri si possono esprimere una o due preferenze: nel caso se ne vogliano mettere due si deve rispettare la parità di genere, scegliendo tra un candidato e una candidata che appartengano alla stessa lista e scrivendo i loro cognomi sulla scheda elettorale.