Ha varcato i cancelli dello stabilimento Stellantis di Cassino alle 7.30 a bordo di una Jeep Cherokee, il ceo Carlos Tavares ha portato buone notizie per l’intero territorio del sud Lazio.
Nel corso della visita, Tavares ha annunciato che il sito cassinate, dove attualmente vengono prodotti veicoli dei marchi premium e di lusso, quali Alfa Romeo e Maserati, estenderà la propria attività alla produzione di veicoli basati sulla piattaforma BEV flessibile STLA Large. Il dettaglio dei modelli sarà condiviso in una fase successiva. La Stla Large è una delle quattro piattaforme Bev altamente flessibili su cui si fonda il piano di elettrificazione di Stellantis.
“Lo stabilimento di Cassino vanta una lunga tradizione di innovazione e tecnologia – ha spiegato Tavares – i veicoli basati sulla piattaforma Stla Large che stiamo progettando rivoluzioneranno l’esperienza di guida grazie a funzionalità e caratteristiche all’avanguardia e per questo, confidiamo nella grande competenza dei nostri dipendenti e nel team manageriale di Stellantis per riuscire a raggiungere i nostri audaci obiettivi legati al costo e alla qualità. Il supporto dei dipendenti di Cassino e la lungimiranza delle autorità locali e nazionali sono per noi un grande stimolo per sviluppare veicoli in grado di conquistare i clienti con una mobilità pulita, sicura e accessibile”.
Dopo il Windsor Assembly Plant in Canada, Cassino è il secondo stabilimento Stellantis di cui è stato pubblicamente annunciato l’utilizzo per produrre veicoli basati sulla piattaforma Stla Large.
La piattaforma, che rappresenterà la base per svariati modelli di prossima produzione dei marchi Stellantis, è progettata per offrire un’autonomia fino a 800 chilometri/500 miglia in elettrico in abbinamento con i moduli di propulsione elettrica (Edm) e i pacchi batteria modulari di Stellantis. Progettisti e ingegneri sono in grado di adeguare le dimensioni della piattaforma e la configurazione del propulsore per rispondere a specifiche esigenze di progetto.
Stellantis prevede di investire, entro il 2025, più di 30 miliardi di euro nell’elettrificazione e nella realizzazione del software necessario alla produzione di veicoli Bev in grado di soddisfare le esigenze dei clienti, non ultima una capacità di ricarica rapida ai vertici della categoria.
L’investimento è un elemento chiave del piano strategico Dare Forward 2030, che prevede una drastica riduzione delle emissioni di Co2 con un taglio del 50% entro il 2030 rispetto al 2021, per arrivare all’azzeramento delle emissioni nette entro il 2038 con modeste compensazioni a una cifra percentuale delle emissioni restanti.