E’ stata accolta in appello la richiesta della Procura di Cassino di disporre gli arresti domiciliari per l’operaio 44enne di Sant’Elia fiume rapido che il 12 settembre scorso investì e uccise sulla superstrada Cassino-Sora, una 23enne rumena, Diana Maria Zaharie. Dopo diciotto giorni di indagini serrate, i carabinieri della Compagnia di Cassino chiusero il cerchio indagando per omicidio stradale e omissione di soccorso il quarantaquattrenne di Sant’Elia.
L’udienza di convalida per c’era stata a ottobre scorso con la misura non convalidata e la remissione in libertà.
Poi la procura aveva proposto appello, chiedendo i domiciliari per il 44enne.