Sono ingenti i danni fatti dalla grandine dei giorni scorsi alle colture in provincia di Latina. Un fatto questo che ha spinto la Coldiretti a chiedere l’intervento della Regione Lazio, per valutare quanto accaduto e quantificare. Numerose sono state le segnalazioni arrivate sabato, soprattutto da Fondi e Terracina, ma anche Monte San Biagio. Tra le colture più colpite gli ortaggi a campo aperto, le fragole, ma anche i frutteti i vigneti e gli oliveti. Per questo l’associazione ha chiesto la valutazione dello stato di calamità.
“La situazione è critica – ha spiegato il direttore di Coldiretti Latina, Carlo Picchi – i nostri agricoltori hanno dovuto già affrontare altre criticità causate dai cambiamenti climatici, con danni nel solo Lazio pari a 250 milioni di euro”. Effetti del cambiamento climatico che potrebbero portare poi ad effetti indiretti, come quelli relativi all’importazione di prodotti dall’estero. L’invito di Coldiretti, oggi più che mai, è quello di acquistare prodotti a km0 per sostenere le aziende del territorio. Dall’ufficio zonale Coldiretti di Fondi viene sottolineato come i cambiamenti climatici stiano portando ad effetti considerevoli, uno su tutti il calo dei raccolti. Tra Terracina e Fondi infatti dovranno essere sostituite migliaia di giovani piante danneggiate dalla grandinata. Grandi problemi anche nei frutteti, nei vigneti e negli oliveti. “Assistiamo ad una tropicalizzazione del clima – concludono da Coldiretti – che sta diventando la normalità ed è per questo che bisogna intervenire”.