Abusi sessuali sue due ragazzine minorenni. Dopo l’arresto è scattata la sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, e divieto di avvicinamento alle vittime, nei confronti dell’educatore 36enne di Terracina che si trova tuttora agli arresti domiciliari. Il provvedimento è stato disposto dal Tribunale di Roma, Sezione Specializzata Misure di Prevenzione,
L’uomo, impegnato come educatore per alcune associazioni di volontariato presso una nota parrocchia di Terracina, era stato fermato lo scorso 6 aprile dalla Polizia.
L’indagine – che lo vede indagato per abusi sessuali su minorenni – era scaturita dalle denunce presentate dal genitore di una delle vittime, all’epoca dei fatti non ancora quattordicenne. Il 36enne era stato dapprima arrestato e poi sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. L’uomo era stato subito allontanato dalla parrocchia che frequentava.
Al provvedimento di queste ore si è giunti a seguito della proposta formulata dal Questore di Latina Raffaele Gargiulo. L’educatore sarà sottoposto alla sorveglianza speciale per due anni. Dovrà tornare a casa non più tardi delle 21:30 e non potrà uscire prima ma delle 6:30.
La misura prevede il divieto di avvicinamento alle vittime a meno di 500 metri dalle loro abitazioni, ai luoghi dove svolgono le attività scolastiche e a quelli dalle stesse abitualmente frequentati.
L’educatore non potrà più avvicinarsi ai luoghi frequentati da minorenni, come scuole, luoghi di ritrovo nelle parrocchie, parchi gioco.