La polizia di stato di Terracina, nel pomeriggio del 14 giugno 2023 ha tratto in arresto in flagranza di reato un 36enne di Terracina in quanto indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della convivente.
In particolare, dalla fine del mese di maggio la donna si era più volte rivolta al Commissariato di P.S. di Terracina rappresentando una serie di episodi di minacce, vessazioni ed aggressioni subite dal convivente che, già perduranti da tempo da tempo, nell’ultimo periodo si erano acuiti nonostante la cessazione della convivenza.
In data 14 giugno u.s. in relazione alla predetta segnalazione, veniva dunque predisposto un servizio di Polizia a tutela della donna atteso che l’ex compagno le aveva annunciato che si sarebbe portato presso la sua abitazione per cacciarla di casa e farsi consegnare degli oggetti in oro. In effetti al giungere degli Agenti lo stesso veniva colto all’interno dell’edificio mentre percuoteva la porta d’ingresso dell’abitazione determinato ad accedervi con il casco in mano e nel contempo inveiva e urlava intimorendo la vittima e pretendendo che la stessa assolvesse alle sue richieste. Fermo restando la presunzione d’innocenza, utili elementi venivano rinvenuti, a seguito di perquisizione, all’interno dell’apparato telefonico dell’odierno arrestato circa 32 messaggi inviati alla p.o. in 43 minuti dove il predetto la minaccia di morte e le impone di lasciare l’abitazione e consegnargli dei monili in oro, pena ritorsioni sull’anziano suocero.
Di quanto accaduto veniva notiziato il P.M. di turno nella persona del Sost. Proc. dr.ssa Simona GENTILE che a seguito degli elementi acquisiti, disponeva la traduzione in carcere dell’arrestato in attesa dell’udienza di convalida.
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