Nessun passo indietro. La direzione aziendale della Henkel non torna sui suoi passi. Non ha ritirato la procedura di licenziamento collettivo per 18 lavoratori cosi come, invece, avevano chiesto espressamente dai sindacati nel corso nel vertice che si è tenuto presso la sede di Unindustria di Frosinone alla presenza della Uiltec, Femca Cisl e Cisal, oltre alle Rsu aziendali.
Dopo il vertice è stato firmato il verbale di mancato accordo. I sindacati – come ha ricordato il segretario provinciale della UIltec, Giuseppe Caccianini – avevano chiesto soluzioni alternative, come la cassa integrazione perle 18 unità.
La direzione aziendale ha detto no giustificando la scelta con il calo importante dei volumi di produzione nello stabilimento di Ferentino dove lavorano 169 unità.
I 18 lavoratori per cui si è aperta la procedura di licenziamento collettivo restano con il fiato sospeso. Cosa accade ora? Entro 30 giorni si deve chiudere il percorso istituzionale in Regione. Si attende la convocazione dalla Pisana per trovare uno sbocco e dare futuro alle 18 maestranze.
Intanto i sindacati si muoveranno a 360 gradi per cercare di individuare la soluzione più indolore possibile per i 18 dipendenti.