Un weekend infernale, così come il nome che viene dato a questa ondata di calore: Caronte il nocchiero che portava le anime al cospetto di Lucifero. Ma questo sarà solo il preludio, perché la settimana che sta per arrivare si preannuncia come quella in cui si batterà ogni record possibile nella nostra nazione.
Ma andiamo con ordine. Partiamo dal fine settimana, con un venerdì che ormai ha salutato, da bollino rosso, si accodano anche sabato e domenica con la stessa situazione. Il Lazio non avrà zone d’ombra, non ci saranno province a riparo da questa situazione: Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo e la capitale fanno registrare il livello di allerta massimo. In particolare per Frosinone sabato la temperatura alle ore 8 sarà di 25 gradi, alle 14 si sale di dieci gradi a 35, ma quella percepita sarà di 37. Ancor peggio domenica: due gradi in più, 27 alle 8:00, 37 alle 14:00 e 39 quella percepita.
Situazione simile in provincia di Latina, dove l’effetto mare non fa effetto e la temperatura massima percepita sarà di 38 gradi nella giornata di sabato – quindi più di Frosinone – e di 39 gradi in quella di domenica. A Rieti 36 gradi percepiti domenica, a Viterbo 38. Il livello rosso è il più alto ed i consigli sono sempre gli stessi, ripetuti fino alla nausea, ma forse il più importante è uno soltanto: massima attenzione ed assistenza alle persone anziane, malate e sole, segnalando alle autorità situazioni che potrebbero necessitare un intervento.