I luoghi della movida, le località turistiche, i principali eventi sparsi sul territorio. I carabinieri del Nas di Latina hanno eseguito una serie di controlli nelle province di Frosinone e di Latina, con particolare attenzione però alle isole pontine, dove l’afflusso di visitatori da ogni parte d’Italia e del mondo in queste settimane è davvero alto. Un servizio che si inserisce in una più vasta attività disposta a livello nazionale.
I militari del maggiore Felice Egidio, con il supporto dei colleghi di Ponza, Terracina e Frosinone, del Nucleo Elicotteri di Pratica di Mare (RM) e della motovedetta della Compagnia di Formia, hanno ispezionato i locali del territorio, trovando delle irregolarità nella metà di quelli controllati. In un ristorante di Ponza i militari hanno anche scoperto che veniva servito ai clienti pesce congelato spacciandolo però sul menù per pesce fresco.
In tutto sono stati visitati dai militari 50 attività, con 25 violazioni amministrative riscontrate e multe elevate per un totale di 25mila euro. Segnalati alle autorità amministrative 20 persone. I carabinieri, coadiuvati anche dal personale della competente A.S.L. hanno sospeso un’attività commerciale, il cui valore complessivo ammonta a 300.000 (trecento mila) euro circa.
A ponza, durante questo servizio, sono stati sequestrati 620 chili di pesce e altri alimenti, per un valore di euro 10.000, poiché mancava la documentazione attestante la tracciabilità. 18 le violazioni accertate con multe per 17mila euro: sono state riscontrate per lo più carenze igienico sanitarie per gli ambienti in cui si cucinava, piccoli e a volte sporchi. Terracina è stata l’altra località del pontino controllata, con ispezioni in 6 ristoranti, tre dei quali multati, 40 chili di pesce sequestrato sempre per mancanza della documentazione sulla tracciabilità.
A Frosinone 10 locali controllati e 4 irregolarità riscontrate. Anche qui sequestrati 200 kg di pesce ed elevate multe per 4.500 euro.