Un foro sulla parete, persone che entrano in casa, mettono tutto a soqquadro, ma apparentemente portano via nulla. E’ l’amara scoperta fatta dalla vedova dell’avvocato Andrea Dini, appena tornata a casa, dopo il funerale del marito. Il legale era morto martedì, caduto dalla piano finestra al sesto del suo studio in Piazza Kennedy a Frosinone, a pochi passi dal Parco Matusa. Sulla morte la Procura ha deciso di aprire una inchiesta, affidata alla squadra mobile, con l’ipotesi di reato di istigazione al suicidio. L’intrusione dei ladri, così fragorosa, forse troppo per portare via nulla, aggiunge ora altri elementi a questa vicenda, su cui già la famiglia del legale, noto e stimato in città, aveva chiesto di vederci chiaro. Dalla Questura non trapelano informazioni, si attendono gli esami sui reperti sequestrati ed i riscontri su quanto trovato in casa, per poi decidere i prossimi passi da intraprendere nell’indagine.