Cartelli in alcuni locali della movida a Cassino per cercare di sensibilizzare e responsabilizzare la clientela sull’ordinanza del comune con cui si sono imposti limiti alla diffusione della musica e agli orari previsti per la somministrazione dell’alcool.
È quanto emerso dal vertice che si è tenuto in comune, richiesto dagli stessi gestori dei bar: era presenti una delegazione di commercianti a confronto conil sindaco Enzo Salera, l’assessore alla Polizia Locale Monica Capitanio, il comandante Giuseppe Acquaro e il capogruppo Gino Ranaldi.
Il confronto si è svolto nel rispetto del principio di quel dialogo ispiratore del protocollo di intesa firmato ad inizio estate. La tematica è spinosa e trovare un equilibrio non è mai semplice, osservano dal Comune: da un lato la voglia di divertirsi dei ragazzi fino a tarda notte, dall’altra il sacrosanto diritto al riposo dei residenti.
L’assessore Capitanio, a margine del vertice, ha voluto precisare che “la stretta è giunta al termine di una estate tutto sommato tranquilla. Molti gestori hanno dimostrato di saper lavorare nel rispetto delle misure necessarie per tutelare salute pubblica, sicurezza e decoro nel centro storico di Cassino. Anche se – ha concluso – si son dovuti registrare in alcuni casi, comportamenti irresponsabili ed assolutamente inaccettabili per una città civile com’è Cassino”.