La crescita, l’educazione, la cura dei più piccoli non è un impegno della sola famiglia d’origine ma una premura dell’intera comunità. E’ questa l’idea di amore diffuso , allargato, corale che muove l’associazione In punta di Piedi a braccia aperte Aps, nata a Cassino per dare una risposta alle tante domande che ruotano attorno all’affido familiare e all’adozione. Non solo risposte a dubbi etici e morali ma anche consigli operative, concreti per aprire le porte della propria famiglia a minori che provengono da nuclei familiari fragili.
All’Exodus di Cassino l’incontro promosso dall’associazione ha trovato pieno sostegno, all’interno di un percorso già avviato dall’assessorato ai servizi sociali.
Testimonial d’eccezione, cronista di una esperienza d’affido meravigliosa è l’assessore al welfare al comune di Napoli, Luca Trapanese. Sei anni fa da padre single ha adottato Alba. Lo ha potuto fare grazie alla legge italiana che ha aperto le maglie con l’articolo 41 che di fatto consente le adozioni anche ad un single in caso di bambini speciali. E la sua Alba lo è. Insieme sono una coppia davvero speciale. E la sua esperienza d’adozione l’ha condivisa con la platea cassinate.