Aveva appena cosparso di benzina le auto di moglie e figlia e con un accendino stava per dare fuoco ai mezzi. A fermarlo ci hanno pensato i carabinieri, allertati dalla moglie che aveva composto il 112 per denunciare di essere stata aggredita proprio dal marito. Il teatro della vicenda è la città di Priverno, i protagonisti un 48enne di nazionalità rumena, la moglie 45enne e la figlia di 24 anni.
All’arrivo dei militari, l’uomo visibilmente ubriaco è stato bloccato, mentre le due donne avevano i segni dell’aggressione, al volto, sul petto e sulle braccia. Madre e figlia sono state trasferite al “Fiorini” di Terracina dove sono state refertate con una prognosi di quindici giorni. Le due vittime hanno raccontato ai carabinieri l’aggressione, avvenuta davanti un’altra figlia di sette anni.
Un’aggressione che, secondo le accuse, era solo l’ultima di una lunga serie. Per il 48enne sono quindi scattate le manette, come disposto dal magistrato della Procura di Latina, le accuse per lui sono quelle di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e tentato incendio.