Risse, degrado e ritrovo di persone con precedenti. Con queste ipotesi un esercizio commerciale di Sora è stato chiuso per un mese dal questore di Frosinone, Domenico Condello.
Alla base del provvedimento – secondo quanto ipotizzato dalle forze dell’ordine – le irregolarità riscontrate nel corso di controlli ed episodi che hanno turbato l’ordine e la sicurez-za pubblica.
Il titolare del locale già in passato era stato destinatario di provvedimenti analoghi.
Nel 2021, su richiesta del Commissariato di Sora , fu so-spesa l’autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande per 10 giorni , in quanto nell’ambito dei numerosi servizi di controllo del territorio, tendenti alla verifica del rispetto delle allora vigenti normative Anti Covid-19, erano state riscontrate gravi e ripetute irregolarità.
Nel 2022, invece, nuovamente l’autorizzazione fu sospesa per 30 giorni, in quanto il locale, nonostante il precedente provvedimento, continuava – secondo le accuse – ad essere punto di ritrovo privilegiato di persone pregiudicate che si erano re-se protagoniste di episodi di disturbo alla quiete pubblica, de-generati, in alcune occasioni, anche in risse.
A motivare l’ennesimo decreto – dice la Polizia – la con-tinua presenza di persone con precedenti e anche episodi in cui giovani minorenni sono stati protagonisti di scazzottate.
In particolare, nello scorso mese di agosto, nelle immedia-te adiacenze dell’esercizio, c’era stata una rissa nel corso della quale i contendenti hanno utilizzato bottiglie di vetro per scagliarsele contro.
I protagonisti, tre minorenni e un maggiorenne, identificati grazie al sistema di videosorveglianza del Comune di Sora, oltre ad essere stati denunciati accaduti, erano stati proposti per l’applicazione del c.d. “Daspo Willy”; secondo le forze dell’or-dine, infine, nel locale un avventore era stato minacciato con un coltello.