30 kg di alimentari vari, risultati privi di documentazione che ne attestasse la rintracciabilità delle materie prime sono stati sequestrati in un ristorante in provincia di Frosinone dai carabinieri del nas di Latina che contestualmente hanno multato il titolare.
Non è il solo però ad essere stato sanzionato dai militari del nucleo antisofisticazioni che presso un caseificio della provincia ciociara hanno rilevato pessime condizioni igienico-sanitarie dei locali di vendita e deposito dei prodotti caseari. Per questo, il personale del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Frosinone, intervenuto su richiesta del N.A.S., ha deciso di sospendere l’attività, fino al ripristino delle corrette condizioni igienico sanitarie.
1000 euro di multa per il proprietario del caseificio. 1500 invece la sanzione pecuniaria comminata al ristoratore.
I controlli sono stati eseguiti dai carabinieri del Nas coordinati dal comandante Felice Egidio, supportati dai Comandi Compagnia di Frosinone e Cassino.
E’ solo questo un primo passo di una attività ispettiva che continuerà anche nelle prossime settimane, a tutela del cittadino e di tutte quelle attività che operano nel rigore e nel rispetto delle regole imposte dalla legge.