La disponibilità del Prefetto c’è, gli elementi per sperare in una ulteriore proroga della cassa integrazione anche. L’incontro su Reno de’ Medici, avvenuto in Prefettura ha lasciato i sindacati soddisfatti, ma senza abbassare la guardia, perché il passaggio fondamentale resta quello dello sblocco da parte della Procura e su questo il Prefetto Liguori ha detto che lavorerà con particolare attenzione.
La questione della cartiera è delicata: c’è una vicenda giudiziaria relativa al depuratore ed una proprietà che sta cercando di ottemperare alle prescrizioni, ma il tempo stringe e soprattutto la fabbrica è ormai tagliata fuori da tempo da quelli che sono i circuiti commerciali. La disponibilità del Prefetto a porsi a mo’ di ponte con il ministero per l’estensione della cassa in scadenza a novembre è di certo l’aspetto più importante a questo punto della vertenza. Il timore è quello di perdere un’altra azienda sul territorio, ma soprattutto un sostentamento per 300 lavoratori e le loro famiglie che già da mesi stanno vivendo un vero e proprio calvario e che martedì si sono recati in massa a Frosinone per ascoltare gli impegni presi dalla Prefettura.