17 persone finite nella rete dei carabinieri del N.I.P.A.A.F. di Latina , Priverno, Fondi e Terracina, denunciate perché sorprese a cacciare utilizzando mezzi vietati.
I carabinieri li hanno sorpresi mentre erano intenti nell’attività venatoria armati di fucile ma anche di richiami elettronici, severamente vietati.
Mediante la riproduzione del canto di determinate specie, in particolare della quaglia e del tordo bottaccio, i cacciatori sono riescono più agevolmente ed illecitamente nel loro intento di attrarre gli uccelli e sorprenderli.
I soggetti denunciati sono stati identificati in diversi luoghi della provincia, presso i comuni di Pontinia, Latina, Fondi, Itri, Aprilia, San Felice Circeo.
In altre occasioni i carabinieri hanno accertato l’abbattimento di uccelli in aree vietate,in particolare in aree protette come le zone di protezione speciale e luoghi di importanza comunitaria
Alla denuncia è conseguito anche il sequestro delle armi utilizzate per cacciare e dei richiami elettronici.
Sono stati sequestrati complessivamente 17 fucili da caccia e 16richiami, completi di batterie e timer e, in determinati casi, anche di altoparlante, per poter amplificare la riproduzione del suono registrato degli uccelli.
I dispositivi sequestrati erano provvisti anche, in alcune occasioni, di telecomando per favorire l’azionamento a distanza anche di decine di metri dal luogo in cui venivano posizionati.