La chiamano “truffa alla nigeriana” o “truffa 419 scam”, ovvero la truffa a distanza più diffusa al mondo. Una truffa in cui è incappato un commerciante di Formia che nelle scorse settimane si è recato dai carabinieri per denunciare il raggiro. Ed i militari del comandante Michele Pascale sono riusciti ad individuare il presunto autore della truffa, un nigeriano 33enne residente in Calabria.
Lo straniero era riuscito, attraverso l’invio di una mail, a sostituirsi ad un fornitore noto all’imprenditore formiano, richiedendo per mezzo di un bonifico da 1600 euro, il saldo di una fattura ordinata precedentemente dalla vittima al vero grossista. Pagamento che la vittima ha effettuato, ma al cittadino nigeriano, perdendo così la somma di denaro. Le indagini portate avanti dai carabinieri, che conoscevano la fattispecie di reato, hanno portato all’individuazione del 33enne e alla sua denuncia all’autorità giudiziaria di Cassino.
Una vicenda che segue altri episodi simili, su cui stanno indagando i carabinieri di Formia, ma per i quali ancora non è stato individuato alcun responsabile. I militari però ci tengono a dare qualche utile consiglio su come difendersi da questo genere di raggiri: cestinare le mail sconosciute; non inviare somme di denaro, né aprire allegati sospetti; non mandare informazioni bancarie; diffidare di mail in cui si chiedono soldi, anche per beneficenza.