Arpino – Aggressione nel centro d’Accoglienza: tutto è nato da una bottiglia d’olio

Emergono nuovi particolari in relazione all’arresto dei 5 giovani africani il giorno di Natale, per aver aggredito – secondo le accuse – con bastoni e con un coltello da cucina altrettanti cittadini del Bangladesh ospiti di un Centro di Accoglienza per richiedenti asilo ad Arpino, mentre stavano preparando il pranzo.
Alla base dell’aggressione – secondo quanto ipotizzato dai carabinieri – un litigo tra un camerunense di 18 anni ospite della struttura e i bengalesi.
Un banale lite per l’ utilizzo di una bottiglia di olio. Il 18enne ha poi allertato altri quattro connazionali, ospiti in un altro centro di accoglienza: da li a poco si è scatenato il caos. Evidentemente – dicono i mili-tari – una convivenza tra persone con usi e con-suetudini diverse che alla prima occasione non hanno perso tempo per reciproche ingiurie.
I giovani asiatici aggrediti hanno un’età com-presa tra i 20 ed i 37 anni. Hanno riportato lesioni guaribili in 10 giorni.
Per l’aggressione sono stati utilizzati dei bastoni rudimentali, dei manici di scopa e altri oggetti forse trovati sul posto o portati con loro. Anche su questo aspetto vanno vanti le indagini.
Moltissimi i mobili e le suppellettili danneggiate, molte anche scaraventate all’esterno della struttura in quello che è diventato poi “il campo di battaglia” fino all’arrivo dei Carabinieri che hanno fermato tutti, seque-strando il coltello e le mazze e procedendo all’arresto degli aggressori.
La cooperativa sociale che gestisce il centro si è già adoperata per risistemare gli ambienti e sostituire quello irrimediabilmente danneggiato.
Intanto si attende l’esito dell’udienza di convalida per comprendere anche le eventuali esigenze caute-lari valutate dalla Procura e dal Giudice dell’udienza. Gli indagati hanno tra i 18 e i 26 anni,