Amministrative ed Europee, si voterà in un unico fine settimana. Via libera dal consiglio dei ministri all’Election day. Le date sono quelle dell’8 e 9 giungo.
Due giorni di seggi aperti proprio per permettere un maggior afflusso di persone.
Per la terza volta si andrà, quindi, al voto di sabato come già accaduto nel 2004 e nel 2009 quando al governo c’era Silvio Berlusconi. Saranno 3701 i comuni chiamati alle urne proprio quel secondo fine settimana di giugno, per un totale di quasi 17 milioni di votanti.
C’è un’altra importante novità. Il Consiglio dei ministri ha approvato il provvedimento che liberalizza anche il mandato dei sindaci per i comuni con meno di 5mila abitanti e lo porta a tre per quelli tra 5mila e 15mila. Per i piccoli comuni non c’è, dunque, alcun più vincolo.
Nel decreto legge è previsto, inoltre, anche un aumento del compenso per gli addetti ai seggi. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che ha spiegato come la misura sia stata presa perché si sta registrando “un’attrattività sempre minore” per l’attività di addetto ai seggi, con una “scarsa partecipazione cui siamo spesso costretti a porre rimedio con provvedimenti d’urgenza negli ultimi giorni”.